La Polizia di Stato ha arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip quattro cittadini marocchini, ritenuti responsabili di numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti commessi dalla fine dell’estate, fino allo scorso mese di dicembre, nel comune di Capannori.
L’indagine della Squadra Mobile è stata avviata alla fine dell’estate a seguito di alcune segnalazioni di cittadini esasperati per la presenza quotidiana di spacciatori nei pressi del bar K2, in località Marlia. Dopo aver riscontrato la notizia con alcuni servizi di osservazione, con l’autorizzazione della Procura della Repubblica di Lucca, sono state installate alcune telecamere che hanno ripreso il sito di spaccio. Il locale era ormai diventato abituale luogo di ritrovo di soggetti dediti allo spaccio, oltre che di numerosi acquirenti.
Nel corso dell’indagine sono state documentate circa 500 cessioni di droga. Sono stati effettuati numerosi riscontri, che hanno portato al sequestro di circa un etto di cocaina e 250 grammi di hashish, ed all’arresto in flagranza di reato di un soggetto lo scorso 24 novembre. L’attività ha portato al deferimento in totale di sei cittadini marocchini; due di essi si occupavano quotidianamente di accompagnare sul sito di spaccio gli altri componenti del sodalizio, per poi andarli a riprendere a tarda sera. Gli spacciatori erano soliti stazionare ai tavoli esterni del bar o sotto la tenda parasole, vicino alla porta laterale, dove veniva solitamente occultato lo stupefacente. Gli acquirenti contattavano gli spacciatori al telefono e successivamente si recavano direttamente al bar. Le operazioni di esecuzione delle misure sono state avviate sin dalle prime ore del mattino di ieri ed hanno interessato i comuni di Lucca, Capannori, Pescia (Pistoia) e Vicopisano (Pisa). Gli arrestati, al termine delle incombenze di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Lucca, ad eccezione del soggetto colto in flagranza di reato, che è stato accompagnato al carcere di Pisa.